E’ Luca Abbruzzino il giovane chef dell’anno per la Guida de L’Espresso
Chi lo avrebbe detto appena pochi anni fa che Gualtiero Marchesi, Massimo Bottura, Antonino Cannavacciolo, maestri riconosciuti della Nuova Cucina italiana, sarebbero stati ben presto seguiti da un’onda lunga di giovani e giovanissimi che contribuiscono ogni giorno a svecchiare, dare lustro e far conoscere nel mondo le nostre tradizioni culinarie. E che in questa scia si collochino ai primi posti anche alcuni giovani chef calabresi. Come Luca Abbruzzino, rampollo di un altro cuoco stellato, Antonio, premiato appena pochi giorni fà giovane chef dell’anno dalla blasonata Guida I Ristoranti d’Italia de L’Espresso.
Insieme a lui è stata premiata da Enzo Vizzari, direttore della Guida, anche la scuderia di Cooking Soon, progetto nato un po’ per gioco un po’ per scommessa nel maggio scorso da Giovanni Gagliardi e Manuela Laiacona (ne abbiamo parlato qui), che hanno riunito un manipolo di giovanissimi -ma rodati- chef under 30, tutti calabresi, che condensano le ultime tendenze della ristorazione insieme al lavoro in rete sul territorio con cantine e presidi agroalimentari.
Tradizione
che si affaccia sul panorama internazionale, produzioni
agroalimentari ed eccellenze gastronomiche alleate
dell’innovazione e del marketing territoriale. Sono gli ingredienti
(è il caso di dirlo) che caratterizzano l’estetica food&wine
di Caterina
Ceraudo,
altra stellata del gruppo Cooking Soon (Dattilo,
Strongoli), Emanuele
Lecce ( La
Tavernetta di
Camigliatello Silano), Emanuele
Strigaro (il Novezerodue di
Crotone), Bruno
Tassone
(San
Domenico di
Pizzo), Antonio
Biafora (Hotel
Biafora,
San Giovanni in Fiore), Gennaro
di Pace (Osteria
Porta del Vaglio,
Pubblicato il: 18 May 2020Articoli correlati